L’Hard Bop del Dude Club @Coffee Pot Trastevere
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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L’Hard Bop del Dude Club @Coffee Pot Trastevere

Sassofono, piano e contrabbasso. A seguire, i vinili di Dj Solko.

 Sul Finire degli anni ’40, nella east cost statunitense, mentre gli afroamericani prendevano sempre più consapevolezza della loro coscienza rivendicando i propri diritti, anche il Jazz subiva una forte e decisa mutazione.

Sulla scia del Cool Jazz e del Be-Bop, i musicisti neri rivitalizzarono il sound primordiale condendo il tutto con un po’ di ritmo swing, gospel e blues. Si affermò così, negli anni ’50, quello che sarà definito Hard Bop.

Le caratteristiche forti e graffianti di questa nuova frontiera del jazz erano l’emblema del sentimento deciso e arrabbiato che la comunità di colore aveva in quegl’anni in america. Il Quintetto di Clifford Brown e Max Coach, il sestetto con il sax, tromba e trombone di Art Blakey erano tra i più celebri portavoce di questo movimento, accompagnati anche da musicisti del calibro di  Adderly, Gordon, Evans e Sonny Rollins.

 

 

L’Hard Bop sarà il primo diretto antenato del Funky, del Soul e del Rhythm and Blues che ruberanno la scena negli anni a venire.

Domani sera al Coffee Pot di Trastevere, in via Via del Politeama 12, a partire dalle ore 21:00, oltre ad assaggiare la meravigliosa cucina fusion tra giappone e messico nemmeno fossimo in un jazz club di Soho, il tutto innaffiato da ottimi drink, potremo ascoltare tutto l’Hard Bop che meritiamo.

Dopo il live dei 3 musicisti, DJ Solko ci accompagnerà con una selezione di Vinili in linea con il genere proposto fino a che non verremo educatamente cacciati.

 

locandina

Coffee Pot Trastevere
Via del Politeama 12
21:00 — 22:30 
Ingresso gratuito
Info

Valerio Orvieto
Attore/Modello dell'anno... era il 1987 però. Abbandona Scienze Politiche a 8 esami dalla laurea perché essendo figlio di professionisti affermati se lo poteva permettere. Ad oggi pur sognando di fare lo scrittore o l'attore, per scarsezza di talento si limita ad organizzare eventi per DUDE MAG riuscendo a volte a finirli bene e altre rarissime volte a farsi pagare. Molto curioso e molto pigro. Legge tutto il giorno ma solo Facebook e Dudemag.it... e rigorosamente dal cellulare.
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