Ossigeno, il nuovo festival di Roma. Dal 16 al 30 settembre
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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Ossigeno, il nuovo festival di Roma. Dal 16 al 30 settembre

Il 16 settembre prende il via al Teatro Palladium di Roma la prima edizione di Ossigeno, il nuovo festival di Roma: nove spettacoli che utilizzano un linguaggio originale e contemporaneo, capace di avvicinare e soprattutto intrecciare esperienze diverse dell’arte: teatro, fotografia e video, musica, cinema. DUDE Mag è media partner di Ossigeno. Per tutti i […]

Il 16 settembre prende il via al Teatro Palladium di Roma la prima edizione di Ossigeno, il nuovo festival di Roma: nove spettacoli che utilizzano un linguaggio originale e contemporaneo, capace di avvicinare e soprattutto intrecciare esperienze diverse dell’arte: teatro, fotografia e video, musica, cinema.

DUDE Mag è media partner di Ossigeno. Per tutti i lettori sono attive le seguenti riduzioni:

Per gli spettacoli del 16 / 18 / 26 settembre 

biglietto intero 15 euro  – ridotto 12 euro

Per gli spettacoli del 19 / 23 / 25 settembre

biglietto intero 12 euro – ridotto 10 euro

Per lo spettacolo del 21 settembre 

biglietto intero 10 euro – ridotto 8 euro

Per lo spettacolo del 30 settembre

biglietto intero 7 euro – ridotto 5 euro

Cliccando qui potrai scaricare il voucher da presentare in biglietteria.

PROGRAMMA DETTAGLIATO
Martedì 16 settembre ore 21 – Teatro Palladium
Fabrizio Bosso & Julian Oliver Mazzariello Duet

Dalla tradizione jazzistica al Brasile, fino alla canzone d’autore, un mix in perfetto equilibrio fra tradizione e modernità.
In coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 15 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 12 euro (+ ddp)

Il jazz è rivoluzione, dei suoni, dei costumi, della socialità. Le sue armonie sono la storia degli afroamericani e del loro riscatto dall’emarginazione. Fabrizio Bosso, uno dei più apprezzati jazzisti italiani nel mondo, si presenta in duo con il pianista italo-inglese Julian Mazzariello.
Fabrizio e Julian si conoscono da tanti anni, Mazzariello è stato infatti il primo pianisita dell’High Five Quintet, formazione molto cara a Fabrizio per diversi anni. Duet è il diario di un viaggio dall’Europa all’America, dall’Italia al Brasile. Fabrizio sa scovare brillantemente punti d’incontro fra generi e stili diversi; affiancato da Mazzariello, anche non nuovo certamente a sperimentazioni trasversali. Fabrizio e Julian ci regalano una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia catturando l’ascoltatore e avvolgendolo nel loro incantevole suono.

Giovedì 18 settembre ore 21 – Teatro Palladium
NUOVA PRODUZIONE – PRIMA ASSOLUTA
Emily Barbara Eramo e Manuela Mandracchia interpretano Emily Dickinson con Stefano Saletti.

Ospite speciale: Diana Tejera Con Manuela Mandracchia Barbara Eramo (voce, ukulele, u-bass) Stefano Saletti (chitarre, electronics, voce) guest Diana Tejera (voce) Musiche di Barbara Eramo e Stefano Saletti Video ed elaborazioni live: Roberto Saletti in coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 15 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 12 euro (+ ddp)

Con un linguaggio semplice e brillante, lontano dalla retorica romantica, Emily Dickinson ci avvicina al mondo naturale con una purezza e una religiosità unica e personalissima. Un inno al paesaggio incontaminato, a quella relazione diretta e personale con il luogo abitato, alla wilderness tanto carica al popolo americano. Una visione tutta femminile di un universo poetico che guardava al mondo da una stanza nella quale ha trascorso gran parte della sua vita. Le poesie di Emily Dickinson sono interpretate dall’attrice Manuela Mandracchia (premio UBU 2003), le musiche sono frutto dell’ultimo lavoro discografico di Barbara Eramo – Emily – un cd denso, ricco di chiaro scuri con aperture post rock, spaziosità sperimentali e rarefatte. Impareggiabile alleato creativo è Stefano Saletti, coarrangiatore/produttore del disco, fautore di preziose intuizioni sonore nonché esecutore di quasi tutte le parti strumentali, con il quale Barbara ha creato l’etichetta “Cat ‘n’ Mouse Factory”, un laboratorio “artigianale” di nuove produzioni artistiche. All’interno della performance interverrà ls cantautrice Diana Tejera che impreziosirà l’esecuzione di alcune tracce di Emily: ancora voci e strumenti che abitano nelle parole di una poesia. Sullo sfondo della scena la produzione video creata per questo lavoro dal fotografo Roberto Saletti.

Venerdì 19 settembre ore 21 – Teatro Palladium
ANTEPRIMA ASSOLUTA
Agricantus Reunion – Il live show

Federica Zammarchi (voce)
Mario Crispi (fiati arcaici, voce)
Giuseppe Grassi (plettri)
Mario Rivera (basso, voce)
Giovanni Lo Cascio (batteria, percussioni)
in coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 12 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 10 euro (+ddp)

Dopo il successo estivo del loro ultimo album “Turnari”, venerdì 19 settembre gli Agricantus presentano in anteprima al Palladium di Roma, il loro nuovissimo live show “REUNION”.
Il loro racconto, fatto di musica e di immagini, è quello di un’avventura musicale che, partita tanti anni fa dalla Sicilia, ha portato il gruppo nelle world music charts di mezzo mondo. Il gruppo è guidato da Mario Crispi e Mario Rivera e, insieme a Federica Zammarchi, la nuova voce protagonista degli Agricantus, è arricchito dal talento e dalla sensibilità musicale di Giovanni Lo Cascio e di Giuseppe Grassi. REUNION diviene quindi il “ritrovarsi per rinnovare lo spirito degli inizi, per rafforzarlo con nuova linfa… e ritornare a viaggiare”.
A sancire il concetto di “reunion”, gli Agricantus saranno inoltre affiancati nel live, in qualità di ospiti e collaboratori, anche da Massimo Laguardia, Giuseppe Panzeca, Enzo Rao e Nello Mastroeni (Nemas, Kunsertu), insieme ad altri musicisti.
Con la supervisione affidata ancora una volta a Paolo Dossena, il nucleo che si è venuto a formare ha ritrovato intatto lo spirito degli inizi che è parte fondamentale di questa storia, targata da sempre LUDOS/ Compagnia Nuove Indye, ovvero l’editore che ha pubblicato in Italia e nel mondo tutti i loro successi.

Domenica 21 settembre ore 21 – Teatro Palladium
PRIMA ASSOLUTA
“Rock against racism” – La storia del rock contro il razzismo raccontata da Ernesto Assante una produzione Accademia Italiana del Flauto
in coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 10 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 8 euro (+ddp)

Un’inedita “lezione di rock” di Ernesto Assante che ci conduce in un viaggio fatto di immagini, suoni, ricordi che raccontano una storia di grandi canzoni e di grandi speranze. La battaglia per i Diritti Civili negli Usa è iniziata alla fine degli anni Cinquanta, ma da allora in poi in prima fila assieme ai militanti ci sono sempre stati gli artisti, del soul, del funk, del jazz e poi del rock, che hanno animato con la loro musica mille manifestazioni, mille battaglie contro il razzismo, non solo in America, ma anche in tutta Europa, soprattutto in Inghilterra negli anni Ottanta, diventando la colonna sonora della lunga guerra contro l’Apartheid in Sudafrica.

Martedì 23 settembre ore 21 – Teatro Palladium
The Niro 1969 The Niro, uno dei più bravi e originali cantautori della nuova scena italiana, presenta il nuovo singolo “RUGGINE”.
in coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 12 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 10 euro (+ ddp)

The Niro è uno dei giovani autori e cantanti italiani (finalista a Sanremo 2014) più originali del panorama musicale. Ha iniziato a scrivere in inglese ma è voluto tornare alle origini per confrontarsi con la propria identità e con il valore della propria terra: “il resto del mondo per me è importante quanto lo è l’Italia. Non ho mai amato le persone che snobbano questo Paese perché poi sono anche complici di coloro che provano a distruggerlo.” Sono proprio i suoi testi a raccontarci i luoghi della nostra quotidianità con tutte le loro contraddizioni, disagi, incertezze.

Giovedì 25 settembre ore 21 – Teatro Palladium
Ilaria Graziano & Francesco Forni Due voci, una chitarra e un ukulele.
Tra ballate folk e racconti di sogni e di briganti presenteranno in prima assoluta il nuovo videoclip “COME”. Special guest Francesco Di Bella.
in coproduzione con IN/OUT produzioni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 12 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 10 euro (+ ddp)

Lei (Ilaria Graziano) è autrice e interprete dotata di una voce straordinaria. Lui (Francesco Forni) è un chitarrista compositore di grande talento sulla scena da oltre dieci anni. Entrambi hanno alle spalle la partecipazione a vari progetti musicali, teatrali e cinematografici. “Come 2 me”, il loro ultimo lavoro discografico, ha significati diversi: un invito all’incontro, un’apertura verso l’esterno, l’inclusione dell’altro. L’amore, la guerra, i sogni, il viaggio sembrano affiorare da un immaginario che rimanda ai blues rurali. La musica viene da una chitarra, un banjo, un ukulele e l’unione delle due voci. Ospite speciale della serata Francesco Di Bella

Venerdì 26 settembre ore 21 – Teatro Palladium
456 Torna sulle scene il capolavoro di Mattia Torre già autore del film cult “Boris” scritto e diretto da Mattia Torre con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e con Michele Nani scene Francesco Ghisu disegno luci Luca Barbati aiuto regia Francesca Rocca costumi Mimma Montorselli assistente ai movimenti scenici Alberto Bellandi
PRODUZIONE MARCHE TEATRO-INTEATRO / NUTRIMENTI TERRESTRI / WALSH in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – intero 15 euro (+ diritti di prevendita) – ridotto 12 euro (+ ddp)

456 è la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre, figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosa. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro future. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.

Lunedì 29 settembre ore 21 – Centro Culturale Elsa Morante Profezia, l’Africa di Pasolini Regia di Gianni Borgna – supervisione artistica di Enrico Menduni in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE e ISTITUTO LUCE – CINECITTÀ

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

Il documentario, che verrà introdotto da Enrico Menduni, racconta l’amore di Pasolini per l’Africa e la sua speranza di trovarvi quella genuinità contadina che aveva cercato invano nel Friuli. Una lucida prefigurazione dei drammi della modernità. L’incontro con Pasolini si snoda tra le immagini in bianco e nero degli anni Sessanta e quelle dai colori violenti di oggi. Alterna un’Africa contraddittoria e moderna con le periferie romane dove iniziò il suo cinema e che oggi sono precario impasto di dormitori per migranti accanto ai locali di tendenza per borghesi. Dopo Accattone (1961) Pasolini cerca in Africa quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Profezia – L’Africa di Pasolini esplora questa speranza che finirà in una nuova cocente delusione: l’Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno negli scontri, nelle dittature, nei massacri di ieri e di oggi. È un’Africa sfrangiata e dagli incerti confini, che parte dalle periferie del primo mondo. Paradossalmente le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di Accattone, come il Pigneto, adesso ospitano migliaia di extracomunitari. L’afflato profetico di Pasolini continua a turbarci, quando descrive – trent’anni prima – l’esodo degli africani sui barconi e la loro “conquista” dell’Italia. Ma il poeta è destinato a una morte prematura, come Accattone a cui è dedicato l’inizio e la tragica fine del film. Il documentario ha vinto il Premio Bisato d’oro alla 70° mostra del cinema di Venezia e il Gran Premio della giuria 17° Terra di Siena film Festival

Martedì 30 settembre ore 21 – Centro Culturale Elsa Morante
PRIMA ASSOLUTA
Ernesto Assante presenta: Tra indie e periferia in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

BIGLIETTI – posto unico 7 euro – ridotto 5 euro

JONNY BLITZ, THE SHALALALAS, DEPARTURE AVE.: Un evento unico, sotto la supervisione di Francesco Violani, che riunisce per la prima volta insieme le tre cult band della scena giovane romana. Presentati dal più autorevole critico italiano della musica pop/rock, Ernesto Assante, questi nuovi talenti raccontano le ansie, i fallimenti, le passioni, ma, più di ogni altra cosa, la depressione di una nuova generazione che non trova relazione e inclusione nella nostra società in crisi.

Informazioni:

Tel: 06 44703290

info@ossigenofestival.it

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