Presentate il vostro progetto.
Il Progetto WrongONyou nasce da me (Marco Zitelli), di getto. Dopo aver fatto parte di molte band toccando davvero molti genere (punk, rock, metal e funky), mi sono chiesto come sarebbe stato cercare di unire la musica folk ad una drum-machine.
Volevo uscire dagli schemi, abbandonare la solita formazione basso, chitarra e batteria e cercare nuovi suoni che suonassero differenti soprattutto a me.
Fatti i primi test, per dare spazialità e atmosfera alla chitarra acustica unita alla drum-machine, ho deciso di chiamare a suonare con me alla chitarra elettrica Daniele De Sapio con il quale condivido questo mio progetto musicale. Daniele spesso e volentieri usa sulla chitarra un E-BOW, che, unito ad effetti come delay, echo, chorus e reverberi vari, riesce a creare un atmosfera eterea, trasportando il pubblico nelle canzoni.
Qual è il vostro ruolo nella società attuale?
In questa società attuale, soprattutto in Italia, fare il musicista non come turnista ma come cantautore è molto difficile. Non ci sono i soldi per finanziare un progetto, è difficile, sarebbe meglio provare all’estero, ma li ci sarebbe comunque una concorrenza spietata.
Qual è la musica che ispira la vostra musica?
Per il progetto WrongONyou, quando ho scritto le prime cose, cominciavo con l’ascoltare artisti che come me sono in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuove sonorità, come John Frusciante, M83, Exsplosion In The Sky e Bon Iver.
Cosa più vi infastidisce della scena musicale attuale?
La cosa che mi infastidisce, ma che penso infastidisca tutti i musicisti emergenti, è sempre la stessa, ovvero che va avanti solo “chi conosce”, è veramente raro che un artista sfondi semplicemente per il suo talento, bisogna essere ammanicati.
Quale concerto nella storia della musica avreste voluto aprire?
Ma troppi ce ne sarebbero, ma sintetizzo il tutto con una sola parola: Woodstock.
L’avvenimento più strano che vi è capitato come gruppo
In un anno e mezzo di attività con il progetto WrongONyou mi è capitato di tutto, non essere pagato, che il locale non apriva e restava chiuso, la più assurda è quando ci hanno fatto montare il tutto e poi non ci hanno fatto suonare dopo il line-chek e troppe ce ne saranno ancora.
Trovate ispirazione letteraria nei vostri testi?
Mah, sinceramente no, butto giù di getto quello che mi passa per la testa così da ottenere un testo più reale possibile, che spesso si basa molto sul mio stato d’animo.
In quale scena di un film vorreste fare un vostro piccolo concerto abusivo?
Mi piacerebbe fare un concerto abusivo in una scena qualsiasi di un film dei fratelli Coen, da Il grande Lebowski a Fratello, dove sei?
Progetti futuri?
Sicuramente continuare a fare buona musica, far uscire un primo EP ufficiale visto che il singolo uscito (WrongONyou – Friends) è andato molto bene su youtube e uscire dall’Italia.
Immagine di copertina di Simone Giuliani.