Magazzino33 meets Bootleg bar
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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Magazzino33 meets Bootleg bar

La cucina del Magazzino33 incontra la mixology del Bootleg bar.

Jacques II de Chabannes de La Palice, inconsapevole padre putativo  del termine “lapalissiano”: 

«Di fatto talmente ovvio ed evidente che la enunciazione o la constatazione ne risulta ridicola (con allusione all’ingenuità dei due versi di una canzoncina francese cantata dai soldati dopo la morte di Jacques Chabannes signore de La Palice, che tradotti in italiano così suonano: “un quarto d’ora prima di morire, era ancora in vita”).»

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È inutile e lapalissiano ad esempio dire che a un defunto non batte il cuore, che il Molise non esiste, che Emily Ratajkowski non è pudica o che Perdere L’amore di Massimo Ranieri è la canzone più bella mai scritta nella storia.

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È per tutti risaputo, quindi ovvio e lapalissiano, che la cucina del Magazzino33 sia assolutamente squisita ed è altresì abbastanza ovvio che gli spiriti e la mixology del Bootleg bar siano tra le più gradite scoperte per molti alcolisti anonimi dal palato sopraffino.

Siamo curiosi e fieri di poter partecipare a questa combo di affermate ovvietà che per una sera non ci faranno correre nessun rischio e ci regaleranno il primo vero piacere del 2016, sempre che vi siate ripresi da capodanno.

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Ci saranno tre percorsi gastronomici differenti e diligentemente preparati dallo chef del Magazzino33, ognuno accompagnato da due drink mixati dai bartenders del Bootleg, uno che riprende i sapori e gli ingredienti del piatto ed uno a contrasto.

Pesce: bresaola di salmone marinato e lingotto di polenta con baccalà mantecato.

Drink: Fume (gin, sciroppo di salmone, lime, in coppa affumicata all erba cipollina).

 

Carne: crocchette di lesso con bagna verde e tartare di manzo con panzanella iberica

Drink: Copa amara (gin infuso al timo, vermouth rosso, rabarbaro zucca), Segalegambe (rye, vermouth rosso, onion bitter, spuma di vermouth).

 

Vegetariano: caponatina di verdure alla siracusana e carpaccio di verdure.

Drink: Sanguinarita (tequila, bootleg bloody mix, succo di pomodoro); Veggy Mule (vodka, lime, pestato del contadino di patate e rapa rossa, ginger beer, cacao).

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Siamo sicuri che Monsieur Lapalisse non vedrebbe l’ora di assaggiare tutto questo. Se fosse in vita.

 

Domenica 3 gennaio, aperti dalle 19:00, live dalle 23:30
Magazzino 33 – Via Portuense, 88, Roma
Info – goo.gl/CkZVwS

 

Valerio Orvieto
Attore/Modello dell'anno... era il 1987 però. Abbandona Scienze Politiche a 8 esami dalla laurea perché essendo figlio di professionisti affermati se lo poteva permettere. Ad oggi pur sognando di fare lo scrittore o l'attore, per scarsezza di talento si limita ad organizzare eventi per DUDE MAG riuscendo a volte a finirli bene e altre rarissime volte a farsi pagare. Molto curioso e molto pigro. Legge tutto il giorno ma solo Facebook e Dudemag.it... e rigorosamente dal cellulare.
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