Sofa’s American Brunch
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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Sofa’s American Brunch

Ignoranti, guerrafondai, obesi, cafoni, cinici, spietati e sperperoni. Ma anche stilosi, patriottici, uniti e «se n’era pe’ loro noi si parlava il tedesco», tutto vero, macchinssenefrega! Chi di noi (e parlo anche di voi radicali e raffinati salutisti che state leggendo queste righe con il fervore e l’indignazione che vi sta salendo dalle viscere) non […]

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Ignoranti, guerrafondai, obesi, cafoni, cinici, spietati e sperperoni. Ma anche stilosi, patriottici, uniti e «se n’era pe’ loro noi si parlava il tedesco», tutto vero, macchinssenefrega!

Chi di noi (e parlo anche di voi radicali e raffinati salutisti che state leggendo queste righe con il fervore e l’indignazione che vi sta salendo dalle viscere) non ha avuto quel momento, magari di domenica mattina, verso le 18:00, in pieno hangover su un letto che non riconoscete, quel momento in cui ci rendiamo conto che sono circa 18 ore che non tocchiamo cibo e che presumibilmente ci divoreremmo un brontosauro?

Oppure sognate bacon croccante e salsa barbecue ad ettolitri, inghiottiti dal divano, dopo aver fumato erbagatta tutto il giorno ed ignari della realtà vi rendete conto che sono ore che fissate cose insensate su youtube chiedendovi stupefatti «ma qui come ci so’ finito?»

Tipo questo, suggerisce l’autore

Il vostro sogno irrealizzato potrebbe realizzarsi proprio questa domenica. Non serve quel costosissimo biglietto aereo, non serve compilare quello stramaledettissimo e ridicolo questionario in volo in cui vi chiedono se siete terroristi — già, così, senza girarci  troppo intorno: «sei un terrorista?».

Basterà venire a via Cimone, a partire dalle 12.30, per respirare quella tipica atmosfera MADE IN U.S.A. per un brunch a stelle e strisce che vi farà chiudere in bellezza un weekend Rock and Roll (come la musica che ascolterete).

Questo il menu da divorare come se non ci fosse un tormorrow per soli 16,917$ USD (15€).

Omelette con cipolla
Omelette con peperoni
Omelette semplice 
Hash brown ( tortino di patate fritte) 
Pancetta croccante 
Toast prosciutto e formaggio 
Toast formaggio 
Mini burger 
Alette di pollo 
Pancakes 
Apple pie 
Brownie
Mini ciambelle alle mele 
Chocolate muffins
Yogurt e cereali
Succo d’arancia 
Milk Shakes 

Il Sofa Wine Bar vi aspetta. Noi vi diamo il colpo di grazia.

 

Domenica 17 aprile, dalle 12:300 alle 15:00
15€ con succhi di frutta e bevande analcoliche no-stop
Accesso illimitato al buffet
Bevande alcoliche e vino non inclusi.
Info su FB
Sofa Wine Bar, via Cimone, 181

Valerio Orvieto
Attore/Modello dell'anno... era il 1987 però. Abbandona Scienze Politiche a 8 esami dalla laurea perché essendo figlio di professionisti affermati se lo poteva permettere. Ad oggi pur sognando di fare lo scrittore o l'attore, per scarsezza di talento si limita ad organizzare eventi per DUDE MAG riuscendo a volte a finirli bene e altre rarissime volte a farsi pagare. Molto curioso e molto pigro. Legge tutto il giorno ma solo Facebook e Dudemag.it... e rigorosamente dal cellulare.
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