Saranno le realtà culturali territoriali, nazionali e internazionali a comporre e realizzare gran parte del programma del Forum universale delle culture di Napoli.
A differenza delle procedure solitamente adottate – affidamento a direttori artistici o governance di derivazione politica – con cui vengono generalmente gestiti simili appuntamenti di cultura internazionale – con un calendario di eventi definito in maniera discrezionale nella quasi totalità dalle istituzioni – l’edizione partenopea del Forum si caratterizzerà per una originale modalità esecutiva. C’è l’esigenza concreta di voler affidare a coloro che sono menti pensanti, spiriti creativi, cervelli resistenti le scelte artistico-culturali che disegneranno la vera anima della manifestazione partenopea, che segue alle edizioni tenute a Barcellona (2004), Monterrey (2007), Valparaiso (2010).
La strategia scelta dalla Fondazione Forum universale delle culture, d’intesa con il Comune di Napoli, è tanto semplice quanto coraggiosamente inusuale di questi tempi. Perché non praticata dalle istituzioni politiche quando sono chiamate a compiere decisive scelte di programmazione culturale per manifestazioni di rilevante portata economica.
Governare questa irripetibile opportunità internazionale assecondando le necessità di chi ogni giorno opera e interviene nella società civile attraverso spettacoli, conferenze, incontri, elaborazioni cinematografiche, mise en scène, installazioni, letture è stata da subito la priorità. Nonostante le lungaggini burocratiche e gli inciampi amministrativi.
Pertanto, nell’ambito del Forum universale delle culture che si svolgerà entro il 2014, sono stati divulgati gli avvisi a manifestare interesse rivolti agli operatori culturali e sociali.
Dal 22 gennaio sono stati diffusi gli avvisi dedicati ai Dialoghi (seminari / convegni / workshop), per un livello di budget compreso entro gli 8.000€, aperti fino alle ore 12 del 15 febbraio. Nei giorni successivi sarà la volta di quelli relativi ai capitoli Esposizioni (mostre / installazioni / street art-urban art) ed Espressioni (concerti / danza / teatro / performing art / cinema), entro i 20.000€. Saranno infine diffusi i restanti avvisi per poter proporre idee finanziabili entro un budget di circa 200 mila €.
Tutte le proposte, naturalmente, dovranno riferirsi esplicitamente alle tematiche progettuali che caratterizzano l’edizione napoletana del Forum e alle linee guida del format elaborate dall’amministrazione comunale:
- Diversità culturali;
- Condizioni per la pace;
- Sviluppo sostenibile;
- Conoscenza;
- Mare.
Agli avvisi on line dal 22 gennaio possono partecipare organismi e realtà associative legalmente costituite, di media esperienza e che possano attestare la realizzazione di un progetto della medesima tipologia negli ultimi tre anni. Tra i macro-indicatori che verranno analizzati per valutare le proposte ricevute, l’innovazione, il rilievo sociale, la multiculturalità, l’internazionalizzazione e la cooperazione. Per i successivi avvisi, di maggiore importo, saranno necessarie maggiori credenziali per gli operatori che vorranno partecipare.
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Segreteria Amministrativa Ufficio Bandi e Gare
Referenti: dott.ssa Rainone e dott.ssa Sammartino