Windows 95
Forse è il logo che rappresenta gli anni Novanta tutti, di sicuro è la prima cosa che viene in mente se si pensa al 1995. Rilasciato in agosto dopo una lunga campagna pubblicitaria al ritmo di Start me up dei Rolling Stones, è il primo sistema operativo della Microsoft a presentare il famoso tasto Start (“Avvio” in Italia).
Le innovazioni che porta sono infinite: WordPad, Paint, Media Player, Internet Explorer sono solo alcuni dei programmi che lo renderanno il più celebre sistema operativo al mondo, il primo ad avere un successo globale e un utilizzo domestico senza precedenti.
Il suono di avvio è stato composto da Brian Eno.
ebay
Anche se in Italia non arriverà prima del nuovo millennio, nel settembre ‘95 in California vede la luce il sito di aste online più famoso al mondo, fondato da un programmatore iraniano naturalizzato americano di nome Pierre Omydar.
Il primo oggetto venduto fu un puntatore laser rotto, al costo di 14.83 $.
La prima home page di ebay (Auction Web, come si faceva chiamare all’epoca)
Nello stesso anno vengono fondate altre due aziende che ancora oggi svolgono un ruolo primario nei rispettivi settori: ancora in California, università di Stanford, due studenti trovano un investitore che sborsa 2 miliardi di dollari per lanciare Yahoo! (acronimo di «Yet Another Hierarchical Officious Oracle»).
Spostandoci in Italia invece, dalla scissione da Telecom Italia, nasce TIM, il primo operatore mobile italiano.
Tekken 2
La Playstation è arrivata anche in Europa e questo segna una tappa fondamentale nella storia delle consolle.
È un anno fortunato per gli amanti dei picchiaduro: viene pubblicato Tekken 2, che prepara il terreno all’enorme successo che avrà più in là il terzo capitolo della saga. Per i nostalgici invece esce Mortal Kombat 3.
A lungo il mondo si è diviso tra chi giocava a Tekken e chi a Mortal Kombat, due giochi che idealmente rappresentavano due schieramenti opposti. Rispettivamente le nuove leve amanti della Playstation, e i conservatori affezionati al mondo Nintendo o SEGA, che invece ebbero la loro apoteosi negli anni ‘80.
L’Ulivo
Rispetto all’attuale Partito Democratico, L’Ulivo può essere considerata una coalizione rivoluzionaria intransigente. E dire che ai tempi della fondazione nel dicembre 1995, qualcuno faceva notare l’assenza dei riferimenti storici della sinistra, come lo sfondo rosso o la falce e martello, scomparsi per la prima volta dal simbolo di una coalizione di centro-sinistra.
Tra i fondatori troviamo Romano Prodi, Walter Veltroni, Massimo D’Alema, Giorgio La Malfa, Mario Segni, i quali ottennero subito una vittoria contro Berlusconi alle elezioni anticipate del ’96. È la prima volta che va al governo una coalizione di sinistra composta anche da ex comunisti, praticamente la prima e l’ultima.
A destra invece, già da gennaio Gianfranco Fini, dopo aver sciolto l’MSI, aveva fondato il partito Alleanza Nazionale, di cui sarà presidente fino al 2008.
(What’s the story) Morning glory
Il ’95 è l’anno della consacrazione definitiva del britopop, genere musicale simbolo degli anni Novanta. Gli artefici di questa consacrazione sono gli Oasis e il loro secondo album: (What’s the story) Morning glory, nel quale sono contenuti singoli rimasti celebri, come Wonderwall, Don’t look back in anger e Champagne supernova.
La portata del successo è enorme, il disco detiene un numero imprecisato di record ed è ancora oggi il terzo album più venduto nella storia del Regno Unito, con buona pace dei Blur.
Ma si tratta di un anno fortunato per il rock pop d’oltremanica: in questo stesso anno escono anche altri dischi di valore assoluto come To bring you my love di PJ Harvey o The bends dei Radiohead.
Qui dal minuto 7:30 c’è Paul Weller che canta Talk Tonight con Noel.
The Battle of Britpop raggiunse il culmine il 14 agosto 1995, con l’uscita in contemporanea del singolo dei Blur, Country House, e di quello degli Oasis, Roll with It.
Toy Story
https://www.youtube.com/watch?v=gsusakRf7T8
È un anno fortunato anche per il cinema. Al botteghino sbanca Toy Story, senza dubbio il film d’animazione del decennio, considerato un capolavoro cinematografico a tutto tondo. Bryan Singer firma la regia de I soliti sospetti che l’anno successivo porterà l’Oscar a Kevin Spacey.
Ma arrivano al traguardo dei vent’anni altre importanti pellicole come La Haine di Mathieu Kassovitz (miglior regia a Cannes); Dead man di Jim Jarmusch, con la straordinaria colonna sonora di Neil Young; Seven di David Fincher; Casinò di Martin Scorsese; L’esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam; The addiction di Abel Ferrara.
È anche l’anno di nascita del movimento cinematografico “Dogma 95”, con la pubblicazione del manifesto da parte di Lars Von Trier e Thomas Vinterberg, conosciuto anche come “voto di castità”, al quale aderirono numerosi registi (la maggior parte danesi) e sotto le cui regole uscirono 35 film, fino allo scioglimento nel 2005.
ATTENZIONE SPOILER
Fine delle guerre jugoslave
Con gli accordi di Dayton (Ohio) stipulati tra il 1° e il 26 novembre e formalizzati a Parigi il 14 dicembre, si sancisce la fine di una serie di conflitti che dal 1991 falcidiarono i territori dell’ex repubblica jugoslava, spaccata tra diversi nazionalismi, leader politici ambiziosi, differenze etniche e religiose con radici molto profonde.
Alla fine del conflitto si crearono gli stati indipendenti di Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro e il riconoscimento parziale del Kosovo.
Il Fatto di Enzo Biagi
Il 23 gennaio 1995 va in onda su Rai 1, la prima puntata del talk di approfondimento condotto da Enzo Biagi. In un quarto d’ora circa, il giornalista intervistava il personaggio del giorno, trattando principalmente argomenti di politica e attualità, alternati a personaggi del cinema, dello spettacolo o della cultura. La famosa sigla di apertura è un brano di Vangelis.
In tutto andarono in onda 814 puntate, fino al giugno 2002, quando (anche) a seguito dell’”editto bulgaro”, la trasmissione fu cancellata dal palinsesto.
Muore Mia Martini
Piccola carrellata di morti celebri. Il mondo della musica italiana piange Mia Martini, trovata senza vita il 14 maggio a Cardano al Campo in provincia di Varese. A seguito dell’autopsia, si parlerà di arresto cardiaco causato da overdose di stupefacenti.
Nello stesso anno vengono a mancare Dean Martin e Gilles Deleuze, uno dei più importanti filosofi del Novecento.
https://www.youtube.com/watch?v=lx7jHl-Fe3U
Ma è il mondo dello sport quello con il bilancio peggiore, scompaiono tre pezzi da novanta.
8 gennaio – muore a 52 anni il pugile argentino Carlos Monzón, che negli anni 70 aveva conquistato i cuori di appassionati e non. Dopo 11 anni di galera per aver ucciso la moglie, ottiene la libertà vigilata, poco dopo, diretto proprio verso il carcere, perde la vita in un incidente stradale.
2 febbraio – muore Fred Perry, tra i più celebri tennisti di tutti i tempi, vincitore di numerosi grandi Slam, tra cui spiccano le tre vittorie nel prato di casa a Wimbledon (1934, 1935, 1936). È inoltre famoso per il marchio d’abbigliamento che prende il suo nome.
15 settembre – muore Gunnar Nordahl, calciatore svedese in attività negli anni ’40 e ’50. È il terzo miglior marcatore di sempre della Serie A italiana e il calciatore ad aver realizzato il maggior numero di gol con la maglia del Milan.
Attentato di Tokyo
È il 20 marzo quando i telegiornali di tutto il mondo danno la notizia: nella metropolitana di Tokyo la setta terroristica Sublime Verità diffonde gas nervino provocando 12 morti e migliaia di intossicazioni.
Restando in tema di attentati, a Oklahoma un gruppo neo nazista fa esplodere un’autobomba nella sede dell’FBI, causando 168 morti e centinaia di feriti, fino all’11 settembre resterà l’attentato più sanguinoso avvenuto in territorio americano.
Sulle prime pagine di vent’anni fa si leggeva inoltre dell’elezione di Jaques Chirac alla presidenza della Francia, mentre in Italia iniziava il processo all’ex presidente del consiglio Giulio Andreotti, accusato di associazione mafiosa. Poche settimane dopo si concludeva un altro processo che fu seguito con apprensione in tutti gli Stati Uniti: l’ex campione di football O. J. Simpson viene assolto dall’accusa di uxoricidio.
