La nuova serie di X-Files (ed altre storie)
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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La nuova serie di X-Files (ed altre storie)

Almanacco del weekend – Cose di cui potreste parlare durante i giorni rossi del calendario.

Cose di cui potreste parlare durante i giorni rossi del calendario.

 

X-Files sta tornando – Molto prima della febbre da serie tv che tutti conosciamo e quando queste erano semplicemente dei telefilm, c’era X-Files, uno dei prodotti televisivi più “complessi” e affascinanti di sempre, dove forse per la prima volta la profondità dei personaggi era in primo piano, senza scorciatoie né paraculate di marketing per acchiappare l’attenzione del pubblico. Ma adesso tutti i vecchi fan di X-Files non sanno come reagire alla notizia di Fox che riprenderà in mano la serie sul paranormale per farne sei puntate nuove di zecca.

I due protagonisti David Duchovny e Gillian Anderson sono della partita e il creatore della serie Chris Carter sarà il supervisore dell’intero progetto. Buone notizie.

In onda su Fox USA questo autunno (probabilmente).

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La città della scienza a Roma – Siete curiosi di vedere un progetto che non si realizzerà mai? Sviluppato per un concorso di architettura, Vincent Callebaut, dello Studio d’Architettura Briguglio Morales, ha proposto il progetto per una città della scienza a Roma autosufficiente e ispirata alla Land Art. Concedetevi almeno di sognarla guardandola da uno schermo.

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Il tempo passa più lentamente per i depressi – Una volta ho assistito a una lezione di David Lynch sulla meditazione trascendentale, in cui disse su per giù una cosa del genere: la depressione è una cosa affascinante nei film o nei libri, ma nella vita reale no, non ti fa alzare dal letto e non c’è niente di affascinante. Saggio David, al solito. Dei ricercatori dell’università di Mainz in Germania hanno realizzato uno studio su 433 persone non depresse e 485 depresse, il risultato che è venuto fuori è che i secondi hanno una percezione più dilatata e lenta dello scorrere del tempo. Continua a leggere qui.

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L’ultimo film di Schwarzenegger con gli zombie – Il nuovo film di Henry Hobson vede per la prima volta Arnold Schwarzenegger alle prese con gli zombie, in una storia che però si discosta dai cliché del genere. In Maggie, il mito degli action movie più muscolari del cinema americano dovrà prendersi cura di sua figlia, che è stata morsa da uno zombie e che si sta trasformando lentamente in un mostro. Lontano da film come Warm Bodies, la pellicola è stata presentata all’ultimo Tribeca Film Festival di NYC e sembra voglia portare il sentimentalismo zombie oltre i teenager.

Guarda il trailer.

  

Questa puntata dell’Almanacco del Week End è offerta da: Dario Chimenti, Elena Fortunati, Edoardo Vitale.

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