Dieci cose che compiranno vent’anni nel 2014
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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Dieci cose che compiranno vent’anni nel 2014

Adesso pensate: quanto sarebbe stato bello risvegliarsi nel 1994?

L’ultima strabiliante notte dell’anno è trascorsa e non ha più importanza che l’abbiate sfangata da soli con una maratona di Twin Peaks e la cena a base di lenticchie precotte della Coop e spaghetti al sugo avanzati dal pranzo (riscaldati sono ancora più buoni!), o in compagnia della vostra dolce metà (uomo, donna o alcol che sia). Adesso pensate: quanto sarebbe stato bello risvegliarsi nel 1994?

Tutti quegli auguri su Whatsapp, l’iPod e i social network non aiutano a far correre la fantasia, l’unica cosa che ci aiuta è la finzione. Mark Twain diceva «la verità è più bizzarra della finzione», ma caro Mark lasciati dire che questa è proprio una gran cazzata. La verità fa schifo, perché siamo nel merdoso 2014. L’unica cosa giusta da fare è omaggiare i vent’anni dell’anno più bello di sempre elencandovi dieci ricorrenze che dovreste segnare sulla vostra agenda assieme agli hashtag magici, che per un momento, con il tipo giusto di occhio, vi permetteranno di essere lì, dove il mondo ci era lieto.

 

1. Scesa in campo di Berlusconi.
È l’evento della politica italiana per eccellenza, il 26 gennaio con un videomessaggio a reti unificate Berlusconi fa il suo ingresso nella cosa pubblica a pochi mesi dalle elezioni politiche che lo vedranno vincitore.
Probabile hashtag: #Scesaincampo

2. Muore Kurt Cobain
Il mondo della musica perde l’ultimo vero martire del rock, l’8 aprile viene ritrovato il corpo di Cobain nella sua casa vicino Seattle assieme a una lettera di addio. Il mistero aleggia ma è la fine di un’era.
Probabile hashtag: #RipKurt

3. Mandela diventa presidente del Sud Africa
In maggio il mondo dà una boccata di speranza con l’elezione del primo presidente di colore nella storia del Sud Africa, tragico palcoscenico dell’Apartheid.
Probabile hashtag: #WelcomeMadiba 

4. Rigore sbagliato da Baggio
Nella calda estate americana l’Italia perde ai rigori la finale dei mondiali contro il Brasile, è proprio il codino d’oro a fallire il tiro decisivo dagli undici metri, gettando la penisola nello sconforto.
Probabile hashtag: #BestemmieVarie

5. Schumacher vince il suo primo mondiale di Formula 1
Nel Gran Premio d’Australia Schumi sale per la prima volta sul tetto del mondo dei motori, alla guida della Benetton.
Probabile hashtag: #SchumiProbe

6. Primo album degli Oasis
C’è un tipo strano che canta nella posa tipica delle foto di fine anno delle elementari. Esce Definitely Maybe che tradotto significa: addio Grunge, arriva il Brit Pop.
Probabile hashtag: #FuckBlur

7. Kate Moss e CK
Si accendono i riflettori sulla supermodella britannica che posa per la celebre campagna di Calvin Klein.
Probabile hashtag: #EroinChic

8. Pulp fiction
Il film di culto dell’anno. Anzi, del decennio.
Probabile hashtag: #Ezechiele25,17

9. Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Viene pubblicato il romanzo che porta al successo Enrico Brizzi, destinato da subito a un posto di rilievo nella letteratura contemporanea.
Probabile hashtag: #SaltaFuoriDalCerchio

10. Playstation
Gli appassionati di videogiochi abbandonano definitivamente ogni contatto con il mondo esterno, a dicembre Sony presenta in Giappone la nuova e rivoluzionaria consolle. Escono inoltre Fifa ’94 e Tekken, entrambi primi capitoli di quelli che sarebbero diventati i videogiochi più famosi di calcio e picchiaduro.
Probabile hashtag: #AltriCinqueMinutiMamma

 

 

Edoardo Vitale
Scrive di musica, cinema e attualità su vari magazine.
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