«Questi ignoranti seminano parole confuse, parole offese e a volte anche straniere […] vedremo se hanno il coraggio di incontrarmi a me»
I primi adesivi risalgono a parecchio tempo fa: oltre ad usare primordiali sostanze adesive per la fabbricazione di rudimentali cerotti medici, gli antichi egizi capirono l’importanza di attaccare papiri nei mercati di Abu Simbel e del Cairo per pubblicizzare i propri prodotti.
Al giorno d’oggi, questa moda dalle antichissime origini è tutt’altro che passata; ma di certo non mette tutti d’accordo.
“NO ADESIVI GRAZIE” — La battaglia di Mirko Zarattin
Mirko Zarattin è un personaggio carismatico ed affascinante, capace di catalizzare l’attenzione dei media ormai da giorni attorno alla sua battaglia civica contro quella che, a detta sua, è una «pratica ignorante e vigliacca che a poco a poco sta rovinando il belpaese».
Mirko Zarattin, da dove viene, qual è la sua formazione e a chi si ispira?
Sono nato in provincia di Treviso, amo la campagna e la mia terra, ma anche tutto il resto dell’Italia. Vengo da una famiglia di imprenditori da generazioni, oggi sono imprenditore presso me stesso, in vari settori. La mia formazione viene dalla strada e dalla gente, sono andato all’università della vita. Dopo alcuni anni di giurisprudenza infatti, ho lasciato gli studi ed affrontato il mondo del lavoro, come consiglia di fare anche Steve Jobs ad esempio. Trovo ispirazione nella gente, nella storia del nostro paese, che è fatta di piazze ma anche di muri.
Perché tra tutte le battaglie ha scelto proprio la lotta all’adesivo?
Questa è la classica domanda di chi punta il dito a chi fa e che poi è lo stesso che non fa quello che dice di voler fare. Io almeno quello che dico lo faccio.
Ad ogni modo, visto che non lascio mai una domanda aperta, la chiudo! La lotta all’adesivo è una questione di coerenza: gli adesivi hanno invaso le città, lo vedono tutti, e nessuno dice niente? L’adesivo è vigliacco, perché chi lo attacca poi scappa e lo lascia lì. È tempo di agire, con i fatti, con l’indagine, con la mobilitazione.
A Roma sta per insediarsi il nuovo sindaco. Qualche candidato ha mostrato interesse nei confronti della sua battaglia?
Non è mia intenzione entrare nei giochi di palazzo di Roma.
Perché i lettori dI DUDE MAG dovrebbero partecipare al suo crowdfunding?
Perché spero che anche altri giovani vogliano migliorare il mondo, e vogliano scoprire cosa e chi c’è dietro gli adesivi più diffusi di tutta Italia: su eppela vogliamo raccogliere un popolo di persone disposte ad aiutarci per realizzare il primo documentario sulla cultura degli adesivi, che qualcuno pensa anche sia una cultura come la chiamano loro underground. Se volete vedere il mio progetto diventare realtà, supportateci: abbiamo anche degli adesivi ed altre forme di ricompensa. Grazie Mille!