Questa sera alle 21 e 30 italiane andrà in onda Golden State vs Pelicans. Visto che la serie non dovrebbe presentare grosse sorprese a livello di risultato possiamo concentrarci sul duello tra i due supereroi più eccitanti dell’NBA attuale.
Steph Curry ed Anthony Davis sono così definiti e diversi nel loro talento da rappresentare l’uno la nemesi dell’altro.
1. Scegliere di tifare per l’uno o l’altro ti definisce
Se tifi per Curry sei dalla parte del supereroe “normale”, che arrivato in NBA per essere un giocatore mediocre è praticamente diventato MVP. La sua è una storia di ascesa, started from the bottom.
https://www.youtube.com/watch?v=xOIuFw46qOU
Mica gli regalano tributi del genere per caso.
Se sei dalla parte di Anthony Davis è probabilmente perché ami quel genere di cose arrivate direttamente dal futuro per sconvolgerci il presente, tipo Periscope, Kanye West, il gelato al gusto cookies.
Davvero potreste dire di appartenere alla stessa specie di Anthony Davis?
2. Fare vs Essere
Steph Curry fa delle cose che non sono normali:

Anthony Davis non è normale:

Ci sta sballando la formattazione del sito.
3. Ulisse vs Polifemo
Steph Curry è Ulisse, un trickster. Colui che deve inventarsi mille astuzie per aggirare le pieghe del sistema e sconfiggere i mostri dell’NBA:

Anthony Davis è il mostro finale:

4. Illeggibili per gli avversari
Curry è illeggibile anche semplicemente perché va a una velocità completamente diversa.

Mentre ti dribbla può: allacciarsi le scarpe, stropicciarsi il pizzetto, rileggere un verso di Ungaretti, guardare l’ultima di Game of Thrones. Ma è così veloce che queste immagini non riescono neanche a catturarlo.
Davis è illeggibile perché lo trovi in posti in cui un essere umano non potrebbe stare:

Scusa.
5. Creatività vs Prepotenza
Steph Curry ci ricorda che lo sport è arte e creatività:


6. Come arrivano ai playoff
Steph Curry quest’anno ha messo la metà dei tiri provati da 3. Ma visto che tutti dicono che i playoff sono-un-altra-cosa ha pensato di alzare il livello:
https://www.youtube.com/watch?v=6TeBlK8QSOg
Tre giorni fa. 77 triple consecutive. Ma-i-playoff-sono-un-altra-cosa.
Di Anthony Davis si diceva che non sapesse tirare granché. Ma pare aver imparato in fretta:
La tripla con cui ha portato i Pelicans ai Playoff a scapito di OKC.
A stasera.

Pubblicato il 18 aprile 2015 su Crampi Sportivi.