Il Jazz del Dude Club al Treebar
Sul finire dei suoi primi dieci anni, qui compiamo una piccola rivoluzione, abbandonando il nostro formato classico – quello del magazine culturale a cadenza vagamente quotidiana – per presentare ogni mese un solo saggio e un solo racconto. Da queste pagine 24 autori ogni anno proporranno il loro filtro sul reale, manipolando inevitabilmente la personalità di Dude mag: ed è una cosa che ci rende enormemente curiosi.
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Il Jazz del Dude Club al Treebar

Una volta Lou Reed dichiarò che «Se ci sono più di tre accordi, è Jazz.»

Una volta Lou Reed dichiarò che «Se ci sono più di tre accordi, è Jazz.»

Partendo da questo aforisma proveremo a raccontare di un genere e di un linguaggio molto particolare basato quasi esclusivamente sull’improvvisazione, cioè sulla creazione di melodie e di ritmi “all’improvviso” senza apparentemente alcuna specifica preparazione.

DUDE CLUB, il contenitore che raccoglie gli eventi di Dude Mag, durante tutto l’arco di questa stagione invernale, affronterà le innumerevoli sfumature del Jazz dalle sue origini, presentando una serie di appuntamenti serali ospitati da selezionate location romane, senza eccessiva austerità e senza mai dimenticarci il duro insegnamento del sommo Louis Armstrong:

 

 

La prima serata del  Dude “Jazz” Club, lunedì 24 Ottobre, vede protagonista il Cool Jazz/Smooth Lounge.

Questa declinazione del jazz, nata a Los Angeles alla fine degli anni ’50 da musicisti come il trombettista Chet Baker e i sassofonisti Paul Desmond e Gerry Mulligan, si sviluppa a New York, evolvendosi poi fino ai nostri giorni diventando uno dei generi più seguiti nell’ambito del jazz americano insieme al Soul ed al Funk.

 

 

A ricreare le atmosfere della west coast, durante l’aperitivo WeLikeMonday del Treebar, saranno tre musicisti: il sassofonista Michele Villari, il pianista Francesco Di Gilio ed il contrabbassista Alessandro Del Signore.

 

 

Il trio interpreterà e reinterpreterà gli standard classici del jazz tra i quali ad esempio You Don’t Know What Love Is di Gene de Paul, I love you di Cole Porter, Night Ans Day di Cole Porter, All Blues di Miles Davis.

 

Per immergerci completamente in un’atmosfera tipica e caratteristica, “catapultandoci” da via Flaminia 226 al Birdland, lo storico jazz club di NY dedicato a  Charlie “Bird” Parker, il Treebar presenterà per la serata un rivisitato twist di old fashioned:

 

 

Drink a  base di Bourbon con una zolletta di zucchero di panela, Bitter orange e soda di vin brûlé.

 

 

TreeBar
Via Flaminia, 226 Roma.
19:30-22:30 
Info

Valerio Orvieto
Attore/Modello dell'anno... era il 1987 però. Abbandona Scienze Politiche a 8 esami dalla laurea perché essendo figlio di professionisti affermati se lo poteva permettere. Ad oggi pur sognando di fare lo scrittore o l'attore, per scarsezza di talento si limita ad organizzare eventi per DUDE MAG riuscendo a volte a finirli bene e altre rarissime volte a farsi pagare. Molto curioso e molto pigro. Legge tutto il giorno ma solo Facebook e Dudemag.it... e rigorosamente dal cellulare.
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