Materiale d’importazione vol. I è la raccolta di racconti selezionati, tradotti e illustrati da DUDE MAG che potete scaricare gratis a questo link. Qui di seguito, cinque fatti poco noti sulla preparazione del volumetto.
1. Per selezionare i 14 racconti che compongono il volume ne abbiamo dovuti leggere circa 200, spulciando riviste online per quasi quattro mesi. Ci sono passate sotto gli occhi storie di ogni genere e qualità ma la più assurda rimane Baggio’s Story, di Charlie Fish, originariamente pubblicata su East Of The Web. Sentite qua: Roberto Baggio, che narra in prima persona, vuole essere ricordato come un grande filosofo. Nel tentativo di intraprendere una vita saggia, Roby rinuncia a tutti i suoi beni e persino alla sua volontà; trova un uomo disposto a fargli da padrone e va a vivere nel suo appartamento. D’altronde, non è facile essere lo schiavo di un padrone riluttante: in mancanza di ordini, cioè quasi sempre, Baggio non può far altro che ciondolare per casa e annoiarsi a morte. Ben presto si accorge di non avere neppure grandi idee filosofiche da comunicare al mondo, ma in compenso finisce per diventare amico del padrone.
Baggio intervistato su GQ alcuni anni fa
2. L’illustrazione del racconto 29/02/2014 di Joelle Schumacher contiene una licenza poetica: perché si legga l’ora dritta, su un ipotetico orologio da polso con quadrante iPhone, il cinturino dovrebbe legare i due lati corti del telefono, non quelli lunghi. La resa grafica dell’illustrazione ha vinto sulle preoccupazioni ingegneristiche.
3. Nel racconto Il cuore pulsante della casa di Kate Folk, una coinquilina della narratrice sta scrivendo la tesi «sugli elettrodomestici senzienti in cinema e letteratura del ventesimo secolo come corollario alla teoria del gender». Ad aprile 2014, quando lo abbiamo pubblicato per la prima volta, nessuno in Italia aveva mai sentito parlare di “teoria del gender”, e infatti gender theory lo avevamo lasciato in inglese. Abbiamo rivisto la traduzione nell’autunno dello stesso anno, e ancora non c’era stato motivo di cambiarla. Nell’estate del 2015, come mostra il grafico di Google Trends qui sotto, è partita LA PSICOSI. Abbiamo cambiato la traduzione.
4. Nel racconto Problemi di Fermi, di Gabrielle Hovendon, a un certo punto si parla di keg stand. Ma che roba sarebbe un keg stand? È un gioco molto diffuso nei college americani, e consiste nel bere a testa in giù su un fusto di birra (in inglese, beer keg). Anche per questo argomento esiste una voce su Wikipedia.
5. Nell’illustrazione di Invasione, le stelle in alto formano la costellazione dell’Ofiuco – “colui che porta il serpente”. Quelle gialle, in particolare, rappresentano il serpente, che poi appare una seconda volta grazie alle nuvole e alla lanterna.