Era l’inizio del 2009 e l’umore in America era migliorato, per molti, fino a diventare una diffusa sensazione di speranza. A causa di alcune forze nella mia vita, sia prevedibili che imprevedibili, io speravo perlopiù di riuscire a superare un’altra ora, un altro giorno, un altro cambio di pannolino, un’altra corsa al nido. Per […]